PELLI SELVATICHE

La caccia è un metodo utilizzato per la gestione della fauna selvatica e ha scarso impatto sull'ambiente. Ci sono quote rigorose stabilite dal governo o dagli esperti statali che si occupano di conservazione dell’ambiente, definite specificamente per far sì che il numero degli individui delle diverse popolazioni si mantenga a livelli tali da garantire la salute dell'intero ecosistema. La vendita di pelli selvatiche garantisce non solo entrate economiche vitali per le comunità remote e indigene, ma aiuta anche a gestire gli ecosistemi. Le persone che vivono e cacciano in ambienti selvaggi e remoti sono consapevoli del loro impatto sulla natura e rispettano gli animali che prendono. Spesso viene utilizzato tutto l'animale intero e ciò che non può essere mangiato viene restituito all'ecosistema per fornire cibo ad altre specie selvatiche.

LE PELLI D'ALLEVAMENTO
Gli animali da pelliccia in allevamento mangiano cibo preparato con i prodotti di scarto delle industrie di lavorazione della carne, del pesce e dei latticini, impedendo che questi rifiuti vengano smaltiti nell'ambiente. Anche i rifiuti degli allevamenti di animali da pelliccia sono ben gestiti. Il loro uso ha un impatto positivo sull’ambiente consentendo per esempio la riduzione dell’uso dei combustibili fossili grazie alla produzione di biogas, oppure la produzione di fertilizzanti agricoli per sostituire i fertilizzanti fabbricati con alto consumo di energia.

IN CONCERIA
Tutti i prodotti chimici utilizzati nella concia delle pelli da pellicceria sono regolamentati per garantire il rispetto dell'ambiente. La pellicceria utilizza gli stessi prodotti chimici utilizzati per la tintura dei tessuti o per la concia della pelle, in soluzioni più delicate, perché nella conceria delle pelli capelli i peli vengono rimossi mentre in quella delle pellicce cuoio e pelo devono essere trattati in modo meno aggressivo e tale da garantire che il pelo non si stacchi.

PELLICCIA NATURALE VS. PELLICCIA SINTETICA - IMPATTO AMBIENTALE
NEL 2012 IFF ha fatto realizzare un'analisi del ciclo di vita (LCA) per studiare gli impatti ambientali di ciascuna fase della produzione di pellicce. L'LCA ha messo a confronto capi in pelliccia naturale e capi in pelliccia sintetica, per rispondere a chi sosteneva che la prima non fosse così "rispettosa dell'ambiente". I risultati – basati su dati indipendenti e scientificamente validi - hanno evidenziato una serie di vantaggi ambientali della pelliccia naturale rispetto a quella sintetica. Come tutte le industrie responsabili, IFF ha cercato modi e mezzi per migliorare l'impronta ambientale della produzione di pellicce. I risultati dello studio rappresentano una solida base per identificare opportunità di miglioramento delle prestazioni ambientali, prevenendo o riducendo l’ impatto delle diverse fasi di lavorazione. La pellicceria è attualmente impegnata nell'avvio di un programma di gestione ambientale; un passo importante è identificare e attuare buone pratiche di gestione ambientale durante tutto il ciclo di vita del prodotto.