La Cina è una parte importante di ogni anello della nostra catena del valore, in particolare quando si tratta di produzione.

La produzione di pellicce in Cina è ben regolamentata ed è oggetto di un programma di continuo miglioramento e revisione.

In Cina, l'Amministrazione forestale statale (SFA) della Repubblica popolare cinese è responsabile dell'allevamento degli animali da pelliccia.

La Cina è stata pronta a capire che esiste un imperativo morale ed economico che richiede di garantire il benessere degli animali. Animali più sani e senza stress producono pellicce migliori che vengono vendute a prezzi più alti: tutto ciò rappresenta una spinta al miglioramento continuo dei sistemi di allevamento.

Regolamento

In Cina il governo ha linee guida chiare e articolate sull'allevamento di animali da pelliccia. La versione originale di questo lavoro è stata completata nel 2005, è stata aggiornata nel 2016 ed è denominata “Criterio di allevamento e di utilizzo per visoni, volpi e procioni.”

Queste linee guida aggiornate sono state annunciate dalla China Fur Commission della China Leather Industry Association (altrimenti nota come CLIA, un membro IFF in Cina) tramite una conferenza stampa a Pechino. (http://www.chinaleather.org/News/20160627/288754.shtml)

Le nuove linee guida sono state redatte prendendo spunto dai protocolli di Paesi all'avanguardia per l’allevamento degli animali da pelliccia in Finlandia, Canada e nella UE. Riguardano:

• requisiti di personale
• costruzione degli alloggiamenti
• gestione dell'alimentazione
• igiene
• prevenzione delle malattie
• abbattimento
• lavorazione delle pelli
• trasporto
• protezione dell’ambiente
• gestione delle emergenze

Il seguire questi protocolli ha generalmente innalzato gli standard delle aziende agricole cinesi ponendole in linea con l'agricoltura a livello internazionale. Questi miglioramenti sono stati annunciati come parte del 13 ° piano quinquennale cinese (2016-2020), quando è stato evidenziato l’obiettivo di aumentare la competitività sul mercato dei prodotti cinesi ponendo come priorità l'aumento della qualità. Queste nuove linee guida forniscono i riferimenti necessari per supervisionare e gestire il settore della produzione delle pellicce in Cina.

I comitati per l'allevamento di animali da pelliccia della CLIA lavorano in coordinamento con l'Ufficio forestale statale per sfruttare - per la promozione dei nuovi standard - la sua rete di uffici in cinque province principali (Shandong, Hebei, Liaoning, Heilongjiang e Jilin). Poiché si è ritenuto che le imprese impiegassero del tempo per adeguarsi ai nuovi Criteri, è stato previsto un periodo di transizione di 1 anno per l'implementazione del protocollo. Durante il periodo di transizione, l'Ufficio forestale dello Stato ispezionerà e supervisionerà gli allevamenti di visoni, volpi e procioni secondo le disposizioni in materia. Tutte le fattorie di nuova costruzione o quelle soggette a ristrutturazione devono soddisfare i nuovi criteri immediatamente, senza godere di questo periodo di transizione.